

Località Meira Paula
Rare Sampeyre (CN)
a piedi ( servizio navetta su richiesta )
accesso n 1 dalla borgata Pui Superiore : percorrenza 40 ‘ circa
Giunti in paese, proseguendo diritto per la via del Vallone che costeggia il rio Rore oltre l’Albergo degli Amici, al primo bivio si svolta a destra e si continua per circa 1,5 km
sino al termine della strada, dove vi è possibilità di parcheggio. Si sale poi a piedi passando in mezzo alla case del Pui e , giunti alla cappella di S. Bernardo, si svolta a destra imboccando la vecchia mulattiera che porta alle meire ; dopo un quarto d’ora circa si prende a sinistra al bivio segnalato, si passa accanto ad un antico pilone votivo ed in breve si raggiunge il rifugio.
accesso n 2 dalla borgata Sabbione : percorrenza 30 ‘ circa
dal paese si prosegue dritto per la strada del Vallone che sale per circa 4 km superando la borgata Pramiran e la briglia sul rio Rore ; al bivio svoltare a destra per un tratto pianeggiante sino alle case del Sabbione poco oltre le quali si parcheggia l’auto. Si prosegue a piedi imboccando la mulattiera alla diramazione segnalata sulla destra che con un percorso di mezza costa e poco dislivello, ci porta direttamente al rifugio attraversando un bell’ ambiente boschivo.
Tutto l’anno (gradita la prenotazione)
Il rifugio dispone di 4 camere:
2 da sei ed una da tre (1 matrimoniale e 1 letto singolo) + 1 camera matrimoniale con bagno privato
Educazione ambientale
La proposta di soggiorno centrata su questa tematica prende spunto direttamente dal modello costruttivo del rifugio, dal tipo di gestione praticata e dal recupero in atto sui terreni circostanti, realizzato in collaborazione con un’azienda agricola locale. Molti altri argomenti sono suscettibili di approfondimento in loco; le energie rinnovabili, il riuso dei materiali, la problematica inerente ai rifiuti, la conoscenza dell’ambiente naturale e dei suoi equilibri ne sono alcuni esempi.
Laboratori
La disponibilità di un locale indipendente, attrezzato con sedie pieghevoli, cavalletti e plance, impianto di videoproiezione ed un’ampia dotazione di strumenti ed attrezzi da lavoro consente di organizzare laboratori, stage o corsi su tematiche a richiesta, meglio se riguardanti tecniche e materiali legati all’ambiente circostante.
A titolo esemplificativo possiamo elencare alcune attività sulle quali stiamo lavorando:
-disegno dal vero e pittura
-conoscenza e lavorazione del legno
-conoscenza e lavorazione della pietra
-tinture naturali
-musiche tradizionali
-panificazione con conoscenza delle farine, lavorazione dell’impasto, cottura.
Il rifugio è stato ricavato dal recente recupero di un vecchio edificio agricolo in pietra, semidiroccato dopo quasi cinquant’anni di abbandono; esso è situato in prossimità di un nucleo di costruzioni più antico, un tempo destinate all’alpeggio, situate sulla dispuviale che sì diparte dal M. Riccordone e delimita verso levante il Vallone di Rore.
La posizione si caratterizza per l’ottima esposizione al sole ( quasi otto ore al solstizio d’inverno ) e la vista panoramica sugli abitati della media valle e le montagne circostanti, sino alle creste di confine con la Francia.
La struttura, costruita con criteri di massima compatibilità ambientale per i materiali utilizzati e le soluzioni impiantistiche adottate, dispone di 25 posti letto du cui 5 in camere private. A piano terra vi è la zona giorno con sala pranzo per 50 persone, dehor, cucine e servizi con accesso indipendente dall’esterno, previsti anche in funzione di un’area campeggio che verrà allestita in prossimità .
Al piano interrato si trovano un locale per attività e laboratori vari, uno spogliatoio con docce e sauna, ed una rimessa attrezzata per assistenza e deposito biciclette, sci e ciaspole.
Sulla facciata esposta a sud una struttura vetrata di moderna concezione funziona da accumulo termico secondo il principio della serra solare.
Per le varie iniziative in programma saranno disponibili accompagnatori specializzati su richiesta.